KDE sta creando una propria distribuzione

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Clover
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Re: KDE sta creando una propria distribuzione

Messaggio da Clover »

wilecoyote ha scritto:
martedì 10 dicembre 2024, 22:27
@Clover puoi provare questo comando nel Jammy 22.04 LTS ?

Codice: Seleziona tutto

sudo apt purge -s snapd
Giusto per capire qual'è questo minimal interdente la rimozione.

:ciao: Ciao
L'ho fatto da una vecchia VM di un server che devo dismettere al lavoro...
sudo apt purge -s snapd
[sudo] password for #####:
Reading package lists... Done
Building dependency tree... Done
Reading state information... Done
The following package was automatically installed and is no longer required:
squashfs-tools
Use 'sudo apt autoremove' to remove it.
The following packages will be REMOVED:
snapd* ubuntu-server-minimal*
0 upgraded, 0 newly installed, 2 to remove and 224 not upgraded.
Purg ubuntu-server-minimal [1.481.1]
Purg snapd [2.58+22.04.1]
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woddy68
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Re: KDE sta creando una propria distribuzione

Messaggio da woddy68 »

Ma secondo me se non ti piacciono gli snap, cambia distribuzione, Ubuntu sta sempre più integrando gli snap nella distribuzione e non ha molto senso eliminarli e aggiungere repository di terze parti per sopperire alle mancanze.
Poi uno sul proprio pc fa quello che vuole ovviamente...
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Re: KDE sta creando una propria distribuzione

Messaggio da Clover »

woddy68 ha scritto:
mercoledì 11 dicembre 2024, 11:32
Ma secondo me se non ti piacciono gli snap, cambia distribuzione, Ubuntu sta sempre più integrando gli snap nella distribuzione e non ha molto senso eliminarli e aggiungere repository di terze parti per sopperire alle mancanze.
Poi uno sul proprio pc fa quello che vuole ovviamente...
Infatti è quello che sto valutando di fare, è che cmq dopo 15 anni un po' mi spiace... avrei preferito una integrazione più soft con la possibilità di scegliere se usare snap, flatpack o altro e poter scegliere io cosa usare.
Cmq per ora mi sto limitando a provare le varie alternative su VM e Arch è una delle più probabile, se dovesse KDE creare una sua distro basata su Arch con filesystem immutabile ma sbloccatile all’occorrenza potrebbe essere la mia nuova casa, sì vedrà.
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SaulGoodman
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Re: KDE sta creando una propria distribuzione

Messaggio da SaulGoodman »

Non per smorzare l'entusiasmo ma se metti nei goals: "Be "The KDE operating system"" (essere IL sistema operativo KDE) e poi metti dei "non-goals":
Does not have to support the runtime installation of kernel modules. This will prevent the out-of-the-box installation of, for example:
Proprietary NVIDIA kernel driver
VirtualBox
Vendor-specific VPNs
Stai tagliando fuori una grossa fetta di utenza e ti condanni al fallimento. Io uso tutte 3 le cose per lavoro e non ho certo voglia di perdere queste funzionalità solo per aver una distro che sulla carta consente un miglior recupero in caso di aggiornamenti fallaci.
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Re: KDE sta creando una propria distribuzione

Messaggio da Duke_Fleed »

Clover ha scritto:
mercoledì 11 dicembre 2024, 12:01
woddy68 ha scritto:
mercoledì 11 dicembre 2024, 11:32
Ma secondo me se non ti piacciono gli snap, cambia distribuzione, Ubuntu sta sempre più integrando gli snap nella distribuzione e non ha molto senso eliminarli e aggiungere repository di terze parti per sopperire alle mancanze.
Poi uno sul proprio pc fa quello che vuole ovviamente...
Infatti è quello che sto valutando di fare, è che cmq dopo 15 anni un po' mi spiace... avrei preferito una integrazione più soft con la possibilità di scegliere se usare snap, flatpack o altro e poter scegliere io cosa usare.
Cmq per ora mi sto limitando a provare le varie alternative su VM e Arch è una delle più probabile, se dovesse KDE creare una sua distro basata su Arch con filesystem immutabile ma sbloccatile all’occorrenza potrebbe essere la mia nuova casa, sì vedrà.
Mi intrometto nella discussione perché è una cosa che ci sto pensando anche io, uso Ubuntu dalla 9.04 e mi dispiacerebbe abbandonarlo. Per ora ho installato EndeavourOS su un nuovo disco comprato da poco, e uso alternativamente l'uno o l'altro, anche se mi accorgo che sto usando di più EOS anche per conoscerlo meglio, mai usato infatti Arch e né sue derivate, tantomeno distro rolling.

Mi sta però balenando l'idea di registrarmi ad Ubuntu Pro, tanto è gratis per uso personale, e poter così usare Ubuntu 20.04.6 fino al 2030, e usarlo sempre insieme a EndeavourOS. Vediamo, ho tempo fino ad aprile 2025 per decidere :D
Guide all'emulazione di Amiga e dell'Amstrad CPC
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Re: KDE sta creando una propria distribuzione

Messaggio da korda »

SaulGoodman ha scritto:
mercoledì 11 dicembre 2024, 12:38
Non per smorzare l'entusiasmo ma se metti nei goals: "Be "The KDE operating system"" (essere IL sistema operativo KDE) e poi metti dei "non-goals":
Does not have to support the runtime installation of kernel modules. This will prevent the out-of-the-box installation of, for example:
Proprietary NVIDIA kernel driver
VirtualBox
Vendor-specific VPNs
Stai tagliando fuori una grossa fetta di utenza e ti condanni al fallimento. Io uso tutte 3 le cose per lavoro e non ho certo voglia di perdere queste funzionalità solo per aver una distro che sulla carta consente un miglior recupero in caso di aggiornamenti fallaci.
Effettivamente questo ha il sapore di un epic fail pubblicamente annunciato e dichiarato :D
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Re: KDE sta creando una propria distribuzione

Messaggio da woddy68 »

Beh per quegli utenti ci sono mille alternative, credo che loro vogliano supportare solo hardware open source, perché mantenere anche il driver proprietario richiede molte più risorse e test.
Poi magari... in futuro cambierà, immagino che quella sia la base da cui vogliono partire come è tra l'altro scritto nella pagina del progetto
Avvertimento
Questa pagina funge da documento di progettazione, pertanto le informazioni qui presentate devono essere considerate un'istantanea della discussione in corso, non decisioni definitive.
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Re: KDE sta creando una propria distribuzione

Messaggio da SaulGoodman »

> Beh per quegli utenti ci sono mille alternative, credo che loro vogliano supportare solo hardware open source, perché mantenere anche il driver proprietario richiede molte più risorse e test.
Lì non lo dice, e non penso che sia questa la discriminante.

Secondo me la chiave sono i termini "runtime" e "out-of-the-box". Virtualbox e Nvidia proprietario richiedono l'install a runtime allora non sono supportati. Mentre hardware che consente l'installazione di moduli ma NON a runtime, possono essere supportati anche NON OTB? Allora sono "solo" quelle casistiche sopracitate a essere escluse (comunque rilevanti, a mio parere).

Altrimenti, molto hardware (chiavette usb, stampanti, hardware audio/video professionale, da gaming, etc.) che richiede driver aggiuntivi non presenti nel kernel, sarebbe escluso dall'eventuale "KDE Linux"? Diventerebbe parecchio di nicchia come distro, tutto fuorché una distro "general purpose" degna del nome altisonante che porta.
> Poi magari... in futuro cambierà, immagino che quella sia la base da cui vogliono partire come è tra l'altro scritto nella pagina del progetto
Ovviamente è solo pur parler, basandosi sull'attuale "istantanea della discussione in corso". Spero che abbiano considerato anche queste casistiche, e prevedano delle procedure adeguate a supportarle, altrimenti per me no buono.
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Re: KDE sta creando una propria distribuzione

Messaggio da emanuc »

SaulGoodman ha scritto:
mercoledì 11 dicembre 2024, 18:14
> Beh per quegli utenti ci sono mille alternative, credo che loro vogliano supportare solo hardware open source, perché mantenere anche il driver proprietario richiede molte più risorse e test.
Lì non lo dice, e non penso che sia questa la discriminante.

Secondo me la chiave sono i termini "runtime" e "out-of-the-box". Virtualbox e Nvidia proprietario richiedono l'install a runtime allora non sono supportati. Mentre hardware che consente l'installazione di moduli ma NON a runtime, possono essere supportati anche NON OTB? Allora sono "solo" quelle casistiche sopracitate a essere escluse (comunque rilevanti, a mio parere).

Altrimenti, molto hardware (chiavette usb, stampanti, hardware audio/video professionale, da gaming, etc.) che richiede driver aggiuntivi non presenti nel kernel, sarebbe escluso dall'eventuale "KDE Linux"? Diventerebbe parecchio di nicchia come distro, tutto fuorché una distro "general purpose" degna del nome altisonante che porta.
> Poi magari... in futuro cambierà, immagino che quella sia la base da cui vogliono partire come è tra l'altro scritto nella pagina del progetto
Ovviamente è solo pur parler, basandosi sull'attuale "istantanea della discussione in corso". Spero che abbiano considerato anche queste casistiche, e prevedano delle procedure adeguate a supportarle, altrimenti per me no buono.
Non ho trovato molte informazioni su come stiano costruendo l'immutabilità. Se scelgono un approccio basato su immagine, in stile SteamOS, le limitazioni dell'immagine di base potrebbero rappresentare un limitazione per l'utente. Al contrario, se seguono una filosofia simile a microOS/Aeon, non c'è la limitazione nell'installazione dei driver, l'unica cosa da fare è averlo a portata di click. Credo che KDE Linux si orienti verso il modello microOS, dato che un sistema a immagine A/B risulterebbe troppo limitante, a meno che non sia progettato per un hardware specifico.
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Re: KDE sta creando una propria distribuzione

Messaggio da wilecoyote »

:) Salve, @Clover dall'output risultano solo 2 pacchetti da rimuovere, cosa che non dovrebbe far danno alcuno.

:ciao: Ciao
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Re: KDE sta creando una propria distribuzione

Messaggio da Clover »

wilecoyote ha scritto:
mercoledì 11 dicembre 2024, 22:06
:) Salve, @Clover dall'output risultano solo 2 pacchetti da rimuovere, cosa che non dovrebbe far danno alcuno.

:ciao: Ciao
Concordo, nell’immediato non fa danno... il problema è se viene rilasciato un aggiornamento di quel pacchetto che aggiunge delle dipendenze necessarie ad altro, in quel caso non verrebbero installati i nuovi pacchetti rompendo il sistema (e se noti i pacchetti associati a ubuntu-server-minimal sono un filo importanti), quindi rimuoverlo lo ritengo una gran brutta idea ed è anche scritto nelle informazioni del pacchetto.
gvadmin@seele:~$ apt show ubuntu-server-minimal
Package: ubuntu-server-minimal
Version: 1.481.4
Priority: optional
Section: metapackages
Source: ubuntu-meta
Origin: Ubuntu
Maintainer: Ubuntu Developers <ubuntu-devel-discuss@lists.ubuntu.com>
Bugs: https://bugs.launchpad.net/ubuntu/+filebug
Installed-Size: 54.3 kB
Depends: apparmor, apport, apt, bcache-tools, btrfs-progs, cloud-init, cryptsetup, dbus, lvm2, mdadm, multipath-tools, netbase, ntfs-3g, open-iscsi, pollinate, snapd, sudo, systemd, systemd-sysv, ubuntu-drivers-common, ubuntu-release-upgrader-core, udev, xfsprogs
Recommends: needrestart, unattended-upgrades
Task: server-minimal
Download-Size: 2,798 B
APT-Manual-Installed: yes
APT-Sources: http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu jammy-updates/main amd64 Packages
Description: The Ubuntu Server minimal system
This package depends on all of the packages in the Ubuntu Server minimal
system
.
It is also used to help ensure proper upgrades, so it is recommended that
it not be removed.


N: There is 1 additional record. Please use the '-a' switch to see it
currento
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Re: KDE sta creando una propria distribuzione

Messaggio da currento »

Ciao a tutti, parlate tutti di Arch. La vorrei provare con KDE, ma con la possibilità di installare la "build-essetial"/simile e la "kubuntu-restricted..."/simile.
Cosa mi consigliate? Ah EXT4 e wayland
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Re: KDE sta creando una propria distribuzione

Messaggio da wilecoyote »

:) Salve, @Clover i pacchetti che evidenzi in rosso sono le sue dipendenze (depends), non i pacchetti dipendenti da ello.

Infatti non ha pacchetti dipendenti (rdepends):
:

Codice: Seleziona tutto

wilecoyote@CactusField:~$ apt-cache rdepends --no-recommends --no-suggests ubuntu-server-minimal
ubuntu-server-minimal
Reverse Depends:
wilecoyote@CactusField:~$ apt-cache rdepends --installed --no-recommends --no-suggests ubuntu-server-minimal
ubuntu-server-minimal
Reverse Depends:
wilecoyote@CactusField:~$ apt-cache rdepends --no-depends ubuntu-server-minimal
ubuntu-server-minimal
Reverse Depends:
wilecoyote@CactusField:~$ apt-cache rdepends --installed --no-depends ubuntu-server-minimal
ubuntu-server-minimal
Reverse Depends
wilecoyote@CactusField:~$

Mentre nel mio Kubuntu Jammy 22.04.5 LTS albergano e dimorano molti dei pacchetti dipendenza, anche senza installarlo:

Codice: Seleziona tutto

wilecoyote@CactusField:~$ apt-cache depends ubuntu-server-minimal
 ubuntu-server-minimal
  Dipende: apparmor
  Dipende: apport
  Dipende: apt
  Dipende: bcache-tools
  Dipende: btrfs-progs
    btrfs-progs:i386
  Dipende: cloud-init
  Dipende: cryptsetup
    cryptsetup:i386
  Dipende: dbus
    dbus:i386
  Dipende: lvm2
    lvm2:i386
  Dipende: mdadm
  Dipende: multipath-tools
  Dipende: netbase
  Dipende: ntfs-3g
  Dipende: open-iscsi
  Dipende: pollinate
  Dipende: snapd
  Dipende: sudo
    sudo-ldap
  Dipende: systemd
    systemd:i386
  Dipende: systemd-sysv
    systemd-sysv:i386
  Dipende: ubuntu-drivers-common
  Dipende: ubuntu-release-upgrader-core
  Dipende: udev
    udev:i386
  Dipende: xfsprogs
  Raccomanda: needrestart
  Raccomanda: unattended-upgrades
wilecoyote@CactusField:~$ apt-cache depends --installed ubuntu-server-minimal
ubuntu-server-minimal
  Dipende: apparmor
  Dipende: apport
  Dipende: apt
  Dipende: btrfs-progs
    btrfs-progs:i386
  Dipende: cryptsetup
    cryptsetup:i386
  Dipende: dbus
    dbus:i386
  Dipende: netbase
  Dipende: ntfs-3g
  Dipende: sudo
    sudo-ldap
  Dipende: systemd
    systemd:i386
  Dipende: systemd-sysv
    systemd-sysv:i386
  Dipende: ubuntu-drivers-common
  Dipende: ubuntu-release-upgrader-core
  Dipende: udev
    udev:i386
  Dipende: xfsprogs
wilecoyote@CactusField:~$ dpkg -l ubuntu-server-minimal
dpkg-query: nessun pacchetto corrispondente a ubuntu-server-minimal
wilecoyote@CactusField:~$ 

Non ho ovviamente nessuna rottura del sistema né dipendenze assenti/obsolete/spezzate.

:ciao: Ciao
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Re: KDE sta creando una propria distribuzione

Messaggio da Clover »

wilecoyote ha scritto:
giovedì 12 dicembre 2024, 16:11
:) Salve, @Clover i pacchetti che evidenzi in rosso sono le sue dipendenze (depends), non i pacchetti dipendenti da ello.

....

Non ho ovviamente nessuna rottura del sistema né dipendenze assenti/obsolete/spezzate.

:ciao: Ciao
Aspetta, vediamo di chiarire questa cosa perché ci stiamo incasinando e magari mettiamo in confusione anche altri che leggono... definiamo "meta-pacchetto":

Si tratta di un pacchetto che non installa nulla, ma serve a chiamare altri pacchetti per facilitare l'installazione di software molto grandi, per fare questo nel meta-pacchetto vengono inseriti gli altri pacchetti come dipendenze. Quando viene chiamato il meta-pacchetto, tutte le dipendenze a lui associate come obbligatorie vengono installate.

Quindi, come dicevo prima concordo con te che rimuovere il meta-pacchetto non crea problemi ma non li crea nell'immediato... se tu togli il meta-pacchetto che ti ha installato determinati altri pacchetti e poi c'è un aggiornamento (a quel meta-pacchetto) che introduce una nuova dipendenza, se tu non hai più quel meta-pacchetto, la nuova dipendenza non ti viene installata (sempre che non sia presente in uno degli altri pacchetti) e li iniziano i problemi.

Ora, magari in una installazione server dove nel 99% dei casi un upgrade di versione non si fa (ci ho provato una volta da 12.04 a 14.04 e non lo farò mai più) non è un problema, in un sistema "Kubuntu Minimal" creato con i meta-pacchetti (ubuntu-standard kde-plasma-desktop sddm-theme-breeze, quest'ultimo non è un meta-pacchetto) appena ci sarà un aggiornamento "grosso" ti troverai l'utente che ti chiede perché questo o quello non funziona. :cry:

Spero ora sia più chiara la questione a cui mi riferisco e il motivo per cui personalmente non rimuoverò mai un meta-pacchetto usato per costure l'OS, specialmente dove lavoro dove il solo pensiero di dover gestire a mano l’aggiornamento di centinaia di macchine mi fa venire mal di pancia, come diceva un mio vecchio capo reparto "siamo sistemisti, mica falegnami". :ciao:

ps. non ho controllato, ma potrebbe essere che il sistema avvisi che rimuovendo "ubuntu-standard kde-plasma-desktop" porti anche alla rimozione di altri pacchetti, il concetto base che ho esposto cmq non cambia.
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Re: KDE sta creando una propria distribuzione

Messaggio da wilecoyote »

:) Salve, @Clover sì, riordiniamo le idee ch'è meglio.

Ci sono 3 meta-pacchetti che servono a gestire i corretti aggiornamenti; ubuntu-minimal, ubuntu-server-minimal e kubuntu-minima.

Il 1° è presente in tutti i flavour e release, il 2° è presente in Ubuntu Server (l'ho installato pochi giorni fà), il 3° è presente in Kubuntu, e nessuno dei 3 è rimovibile senza far danni,

Quello che mi sfugge è la contemporanea presenza di tutti e 3 i pacchetti nel tuo Kubuntu, hai forse creato un Kubuntu Server ?

:ciao: Ciao
Ultima modifica di wilecoyote il venerdì 13 dicembre 2024, 15:37, modificato 1 volta in totale.
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Re: KDE sta creando una propria distribuzione

Messaggio da noel80 »

Se puo' interessare, qui ci sono alcune raccomanazioni per l' installazione minimale e relative dipendenze per KDE: https://community.kde.org/Distributions ... mendations
Arch ha sia il gruppo plasma, che il meta=pacchetto, ma e' possibile partire da una minimale con ilpacchetto plasma-desktop: https://wiki.archlinux.org/title/KDE#Installation
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Re: KDE sta creando una propria distribuzione

Messaggio da Clover »

wilecoyote ha scritto:
giovedì 12 dicembre 2024, 22:24
:) Salve, @Clover sì, riordiniamo le idee ch'è meglio.

Ci sono 3 meta-pacchetti che servono a gestire i corretti aggiornamenti; ubuntu-minimal, ubuntu-server-minimal e kubuntu-minima[./i]l.

Il 1° è presente in tutti i flavour e release, il 2° è presente in Ubuntu Server (l'ho installato pochi giorni fà), il 3° è presente in Kubuntu, e nessuno dei 3 è rimovibile senza far danni,

Quello che mi sfugge è la contemporanea presenza di tutti e 3 i pacchetti nel tuo Kubuntu, hai forse creato un Kubuntu Server ?

:ciao: Ciao


In alcuni casi sì, specialmente al lavoro, dipende da quello che servirà ci sia alla fine sul server o sul client... quindi il server di depoly fa il boot sulla macchina tramite pxe e poi installa i meta-pacchetti necessari in base a quello che serve costruendo l'OS, in alcuni casi è ubuntu-server, in altri è ubuntu classico o una sua derivata e in certe situazioni è anche ubuntu-server-minimal con in aggiunta KDE...

A casa mia in privato mi installo Kubuntu dalla ISO e fine.
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Re: KDE sta creando una propria distribuzione

Messaggio da wilecoyote »

:) Salve, grazie del chiarimento sul guazzabuglio, in pratica trattasi d'un Kubuntu Server.

Non mi par d'aver mai fatto nulla del genere, abitualmente in Ubuntu Server se m'occorre l'interfaccia grafica, :shy: cioè quasi sempre, installo il Xfe, minimalista e desueto, ma piccolo, leggero e funzionale all'uopo.

:ciao: Ciao
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Re: KDE sta creando una propria distribuzione

Messaggio da woddy68 »

wilecoyote ha scritto:
venerdì 13 dicembre 2024, 15:42
:) Salve, grazie del chiarimento sul guazzabuglio, in pratica trattasi d'un Kubuntu Server.

Non mi par d'aver mai fatto nulla del genere, abitualmente in Ubuntu Server se m'occorre l'interfaccia grafica, :shy: cioè quasi sempre, installo il Xfe, minimalista e desueto, ma piccolo, leggero e funzionale all'uopo.

:ciao: Ciao
...si, ma la prossima volta trovatevi al bar della stazione e parlatevi di persona. :lol:
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