Guida alla configurazione scheda Wi-FI RT3290

Riconoscimento, installazione e configurazione delle periferiche.
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Rèdeitramonti
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Iscrizione: venerdì 13 agosto 2010, 11:18

Guida alla configurazione scheda Wi-FI RT3290

Messaggio da Rèdeitramonti »

Buongiorno a tutti,

recentemente ho acquistato un portatile usato per uso prettamente domestico, HP-250-G3-Notebook-PC, il quale, fin da subito, m'ha dato parecchio filo da torcere nella compatibilità del suo hardware con i sistemi Linux (soprattutto distribuzioni Debian based).

Quasi tutto l'hardware viene riconosciuto in automatico, eccezion fatta per la componente radio, Wi-Fi e bluethooth, la quale, ovviamente, risulta di vitale importanza. Di tale problema se n'è parlato più volte anche qui, in questo Forum, dove anch'io ho dato un contributo alla soluzione di tale problema: viewtopic.php?t=640226. Dal momento però che la risposta diretta è stata rimproverata come l'attività di necroposting, e siccome non v'è un'indicazione univoca e odierna nel forum su come comportarsi, decido dunque di creare questa (breve) guida la quale, almeno nel mio caso, ha risolto quasi del tutto il problema.

Premessa: non entrerò nei dettagli dei singoli passaggi. Il seguente documento si propone di risolvere, in passi brevi e concisi, il problema in esame, soprattutto rivolgendosi perlopiù ad un'utenza neofita. Se vi sono altre soluzioni sentitevi liberi di proporle in discussione. Magari anche più articolate e precise.

Antefatto: dopo l'installazione del sistema operativo v'è l’impossibilità di connettersi a una rete WI-Fi. Sebbene la periferica venga riconosciuta e addirittura riesca a fare uno scan delle reti disponibili, mediante nominazione ESSID, in realtà non è possibile connettersi a niente. Semplicemente, una volta inserita la password, la periferica cesserà di funzionare, entrando in una sorta di loop in cui chiederà ciclicamente l'inserimento della password (non vado oltre in spiegazioni più tecniche...).

Il problema sta proprio nel chipset montato sul portatile: il famigerato Ralink RT3290. Poco digerito dall'ambiente Linux ha sempre creato problemi di compatibilità (problema noto fin dal lontano 2014: https://askubuntu.com/questions/253632/ ... rd-working). L'azienda stessa ha reso disponibile in passato dei moduli ma, ahinoi, il componente non risulta più supportato per ambienti Linux moderni.

Diversi driver, ufficiali e non, sono stati pubblicati in questi anni. Ma purtroppo anch'essi sono strettamente dipendenti da vetuste versioni del Kernel. Verosimilmente, almeno nel mio caso, tentare di compilare tali moduli in sistemi più moderni semplicemente darà errore.

Per esempio mi riferisco a: https://github.com/Borwe/rt3290-linux-drivers; https://github.com/robertbindar/Mediate ... ted-Driver; https://github.com/the-dagger/RaLink-RT ... ers-Ubuntu, etc...

Come procedere dunque:

Soluzione 1: la prima soluzione potrebbe essere quella di utilizzare una vecchia versione di Ubuntu compatibile con il modulo da installare. Nel dettaglio ho provato, con successo, a installare il primo driver elencato sopra su Ubuntu 18.04.3 (versione non più supportata) ed effettivamente il Wi-Fi ha ripreso a funzionare.

Tuttavia è una soluzione che mi sento fortemente da sconsigliare. Sia per motivi di sicurezza, che per quanto riguarda l'aggiornamento dei pacchetti. Una vecchia distribuzione sarà vulnerabile e con versioni software obsolete, soprattutto considerando la rapidità con cui il parco software, nell'informatica odierna di consumo, viene costantemente aggiornato.

Soluzione 2: un driver ancora disponibile e attivo, sebbene solo per la componente bluethooth, è il seguente: https://github.com/loimu/rtbth-dkms. Procediamo ad installarlo:

Codice: Seleziona tutto

:~$ sudo add-apt-repository ppa:blaze/rtbth-dkms
:~$ sudo apt update
:~$ sudo apt-get install rtbth-dkms 
Ad ogni avvio si dovrà manualmente (oppure mediante script automatizzato) caricare il suddetto modulo:

Codice: Seleziona tutto

:~$ sudo modprobe rtbth
Dopo l'installazione si noterà che anche il Wi-Fi sarà funzionante, sebbene molto instabile e di facile perdita di connessione. Suppongo, ma ovviamente non ho avuto tempo di verificare, che il problema principale della periferica sia il conflitto tra la componente WI-FI e bluethooth (ma ripeto, è solo una vaga ipotesi non verificata). Tuttavia l'idillo durerà poco: il dispositivo non funzionerà oltre una mezz'oretta, circa, d'impiego, dopodiché saranno frequenti le disconnessioni.

Ciò sembra essere dovuto a una cattiva gestione del Power Managment di tale dispositivo: https://forums.linuxmint.com/viewtopic.php?t=318580. Una pratica e comoda soluzione è semplicemente quella di disattivarlo. Da terminale si lanci:

Codice: Seleziona tutto

:~$ iwconfig
lo        no wireless extensions.

enp4s0    no wireless extensions.

wlp2s0f0  IEEE 802.11  ESSID:"Home&Life SuperWiFi-71B1"  
          Mode:Managed  Frequency:2.437 GHz  Access Point: BC:CF:4F:05:71:B1   
          Bit Rate=72.2 Mb/s   Tx-Power=20 dBm   
          Retry short  long limit:2   RTS thr:off   Fragment thr:off
          Power Management:on
          Link Quality=61/70  Signal level=-49 dBm  
          Rx invalid nwid:0  Rx invalid crypt:0  Rx invalid frag:0
          Tx excessive retries:17  Invalid misc:97   Missed beacon:0
Si noterà come il PM sia attivo sulla periferica ('Power Management:on'). Bene, procediamo a disattivarlo:

Codice: Seleziona tutto

:~$ sudo nano /etc/NetworkManager/conf.d/default-wifi-powersave-on.conf
[connection]
wifi.powersave = 3
Si proceda ora a modificare il valore '3' a '2'. Poi riavviare la macchina e verificare che il Wi-Fi funzioni correttamente.

Problemi noti: il Wi-Fi funziona correttamente nelle vicinanze del router o della sorgente Wi-Fi (nel mio caso: stessa stanza). V'è una certa debolezza a mantenere il segnale allontanandosi da essa.

Conclusione: la soluzione proposta dovrebbe essere facile ed efficace. Nel mio caso m'è possibile ora navigare con continuità e senza problemi particolari, anche occupando un voluminoso traffico di dati (video in HD). Non si sono più registrati malfunzionamenti dopo la soluzione proposta.

Ovviamente l'ideale sarebbe una versione aggiornata dei driver. Versioni che, con ogni probabilità, non vedremo mai. Dunque non possiamo fare altro che arrangiarci con qualche Work-around, come quello qui suggerito, sperando di tamponare del tutto il problema. Cosa che, mi auguro, riuscite anche voi a fare.
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