Ciao thece
grazie per ciò che hai scritto. Vero ciò che elenchi e condivido. Ti faccio un esempio ieri ho installato la versione ubuntu mate 18.04 da un cd e non ha avuto problemi. Ho scaricato la versione 19.10 sempre su cd e mi ha fott... fregato.
Rifare tutte le distro su pen drive non è un problema, il problema è salvare le copie, ho quelle e non le vorrei distruggere (la home per capirci) ed il clamav anche con la remove non me le risolve.
Ti sto scrivendo dal pc compresso, e come vedi funziona, ma ci sono dei problemi in fase di installazione dei pacchetti, mi mandano al manicomio. Ho sempre la /bin, per farti un esempio, (ma credo anche altre dir sotto la root) che inizia con la dir X11 che contiene 1660 file, quella regolare del 18.04 arriva a circa 200, capisci quindi che la gara è dura... clamav e rootkit non possono dirti che ci sono file infettati poichè non lo sono, sono duplicati da altre dir o vattelapesca...
HP mi invia periodicamente aggiornamenti sui driver, bios e firmare inclusi, purtroppo girano solo sotto windows e devo installare una copia in dual boot, credimi non è facile. Sono un vecchiarello in pensione, e nel computer ho il mio mondo (senza social), ex distributore di DEC digital equipment corporation VAX VMS per capirci, e per questo mi arrangio, anche se la testa non è più quella di un tempo...
Sì io anche punterei sulla opzione 3, come scrivi tu. In pratica devo andare da un amico con l'ADSL sana, scaricare le distro dai siti ufficiali, rifare le varie pen drive, magari anche su cd. Mi resta il problema dei backup della home, poichè se quelli sono infettati, addio...
Sei stato molto gentile, a confonderti ancora con me e ti ringrazio. Ho un punto di riferimento quantomeno. Qui in questo paesino, expertise di linux non ce ne sono e altri fuori da qui non ne trovo, contatti persi con gli ex...