[Fedora] Discussione ufficiale

[maxfact]

Buongiorno, volevo chiedere per chi è più informato su fedora, è possibile installarla con un ambiente desktop centrico, senza le librerie degli altri ambienti, tipo con archlinux dove quando installi gnome o kde, ti installa solo quell'ambiente con le sue librerie

È possibile, a patto che non installi applicazioni pensate per quel desktop.

Intendi tramite una installazione minimale come quella di arch, per cui installi il sistema da linea di comando?

[frapox]

Buongiorno, volevo chiedere per chi è più informato su fedora, è possibile installarla con un ambiente desktop centrico, senza le librerie degli altri ambienti, tipo con archlinux dove quando installi gnome o kde, ti installa solo quell'ambiente con le sue librerie

.........

Ma tu esattamente dove devi mettere Fedora? Perché sui PC moderni si viaggia almeno con 256 GB di SSD quindi non mi pare sto gran problema avere qualche MB in più "sprecato". Sti discorsi avevano senso forse con gli Hdd da 30 GB nel 2000.

La installerei su un portatile con 1 terabite di capienza, si lo so con 1 tera che fastidio mi darebbero alcune librerie non native

Beh ma "non native" cosa vuol dire? Se resti con librerie o pacchetti dei repo ufficiali (ma penso anche i vari epel o rpmfusion semi-ufficiali) stai sempre usando librerie "native" di quella distro e non ci sono problemi. I problemi nascono quando aggiungi repo esterni non testati o che creano conflitti.

Semmai il "problema" di Fedora era o è che di default installa molti servizi "in più" di quelli che di base servono a me (sssd, e altri, che manco ricordo). Ma anche lì, i servizi possono essere disattivati/mascherati o alla peggio disinstallati...

Comunque, per farla breve, se sei un fanatico del minimalismo: Arch. Non serve guardare oltre. Fedora io la vedo come una distro "facile" alternativa a Ubuntu per chi vuole un sistema funzionante e usabile subito senza troppi sbattimenti (era anche il motivo per cui Torvalds disse di averla scelta anni addietro, peccato che i suoi post su Google+ siano stati spazzativia... )

[maxfact]

Buongiorno, volevo chiedere per chi è più informato su fedora, è possibile installarla con un ambiente desktop centrico, senza le librerie degli altri ambienti, tipo con archlinux dove quando installi gnome o kde, ti installa solo quell'ambiente con le sue librerie

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Ma tu esattamente dove devi mettere Fedora? Perché sui PC moderni si viaggia almeno con 256 GB di SSD quindi non mi pare sto gran problema avere qualche MB in più "sprecato". Sti discorsi avevano senso forse con gli Hdd da 30 GB nel 2000.

La installerei su un portatile con 1 terabite di capienza, si lo so con 1 tera che fastidio mi darebbero alcune librerie non native

Beh ma "non native" cosa vuol dire? Se resti con librerie o pacchetti dei repo ufficiali (ma penso anche i vari epel o rpmfusion semi-ufficiali) stai sempre usando librerie "native" di quella distro e non ci sono problemi. I problemi nascono quando aggiungi repo esterni non testati o che creano conflitti.

Semmai il "problema" di Fedora era o è che di default installa molti servizi "in più" di quelli che di base servono a me (sssd, e altri, che manco ricordo). Ma anche lì, i servizi possono essere disattivati/mascherati o alla peggio disinstallati...

Comunque, per farla breve, se sei un fanatico del minimalismo: Arch. Non serve guardare oltre.

Ti faccio un esempio, ho kde, se installo firefox mi porto dietro librerie gtk ma se installo falkon non ho librerie gtk

Si arch, mi piace ma la sua installazione non è alla portata di tutti, anche se ora c'è archinstall che agevola molto il lavoro di partizione del disco e installazione di de e altro

[frapox]

Buongiorno, volevo chiedere per chi è più informato su fedora, è possibile installarla con un ambiente desktop centrico, senza le librerie degli altri ambienti, tipo con archlinux dove quando installi gnome o kde, ti installa solo quell'ambiente con le sue librerie

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Ma tu esattamente dove devi mettere Fedora? Perché sui PC moderni si viaggia almeno con 256 GB di SSD quindi non mi pare sto gran problema avere qualche MB in più "sprecato". Sti discorsi avevano senso forse con gli Hdd da 30 GB nel 2000.

La installerei su un portatile con 1 terabite di capienza, si lo so con 1 tera che fastidio mi darebbero alcune librerie non native

Beh ma "non native" cosa vuol dire? Se resti con librerie o pacchetti dei repo ufficiali (ma penso anche i vari epel o rpmfusion semi-ufficiali) stai sempre usando librerie "native" di quella distro e non ci sono problemi. I problemi nascono quando aggiungi repo esterni non testati o che creano conflitti.

Semmai il "problema" di Fedora era o è che di default installa molti servizi "in più" di quelli che di base servono a me (sssd, e altri, che manco ricordo). Ma anche lì, i servizi possono essere disattivati/mascherati o alla peggio disinstallati...

Comunque, per farla breve, se sei un fanatico del minimalismo: Arch. Non serve guardare oltre.

Ti faccio un esempio, ho kde, se installo firefox mi porto dietro librerie gtk ma se installo falkon non ho librerie gtk

Sì ho capito quello che vuoi dire ma "native" si riferisce a librerie e pacchetti "autoctoni" ai repository ufficiali. Se hai anche librerie Gtk oltre alle Qt su un sistema con Plasma installato, non succede assolutamente nulla, a patto che provengano tutte dai repo ufficiali.

Si arch, mi piace ma la sua installazione non è alla portata di tutti, anche se ora c'è archinstall che agevola molto il lavoro di partizione del disco e installazione di de e altro

Beh se hai un minimo di esperienza con Linux non è neanche così impossibile, il peggio semmai viene dopo... (è una distro rolling e DIY quindi presuppone che l'utente sappia come gestirla e come curarne la configurazione).

[emanuc]

Buongiorno, volevo chiedere per chi è più informato su fedora, è possibile installarla con un ambiente desktop centrico, senza le librerie degli altri ambienti, tipo con archlinux dove quando installi gnome o kde, ti installa solo quell'ambiente con le sue librerie

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Ma tu esattamente dove devi mettere Fedora? Perché sui PC moderni si viaggia almeno con 256 GB di SSD quindi non mi pare sto gran problema avere qualche MB in più "sprecato". Sti discorsi avevano senso forse con gli Hdd da 30 GB nel 2000.

La installerei su un portatile con 1 terabite di capienza, si lo so con 1 tera che fastidio mi darebbero alcune librerie non native

Native o meno, ho un SSD da 250 gb con 253 tra APP e frameworks flatpak installate con 19GB di spazio occupato

[Ubuntello]

@maxfact: se si tratta di dipendenze non essenziali e contrassegnate come tali, disabilitare l'opzione “install_weak_deps” dovrebbe prevenirne l'installazione automatica, come indicato in questa pagina. Nel caso non fosse così, e si sia effettivamente sicuri che il software possa funzionare senza problemi anche senza quelle dipendenze, allora sarebbe una buona idea segnalarlo.

[woddy68]

@maxfact: se si tratta di dipendenze non essenziali e contrassegnate come tali, disabilitare l'opzione “install_weak_deps” dovrebbe prevenirne l'installazione automatica, come indicato in questa pagina. Nel caso non fosse così, e si sia effettivamente sicuri che il software possa funzionare senza problemi anche senza quelle dipendenze, allora sarebbe una buona idea segnalarlo.

Così dovrai incazzarti ogni volta che un'applicazione non funzionerà per il tuo caso d'uso
Non capisco davvero perché le persone si trasformano in tafazzi...

[Ubuntello]

Ovviamente non è da consigliare a utenti non molto “esperti”, perlomeno non per tutti i pacchetti, e prima di prendere una strada è senz'altro bene capire dove può portare.

[woddy68]

Io quando installo applicazioni installo sia le dipendenze raccomandate (che se non sbaglio in fedora sono denominate weak_deps), che dovrebbero installare il necessario per avviare l'applicazione nelle sua impostazioni di base, ma installo anche le "consigliate", che permettono a quelle applicazioni di essere complete di tutte le loro funzionalità.
Ci sono delle eccezioni ... ma sono abbastanza rare, in cui è meglio non installare le "consigliate" in quanto si porterebbero dietro una valanga di pacchetti, mi è capitato solo una volta su openSUSE nell'installare una applicazione di sviluppo python (non ricordo qual'era di preciso), e quando mi sono visto tipo 500 pacchetti da installare, ho disabilitato i "consigliati", anche perché non mi servivano impostazioni avanzate, ma sono casi rari.

[frapox]

Sto pirlando un po' con Fedora 36 in VM e boh... non riesce a convincermi al 100%. Noto che il numero di servizi in avvio automatico è cresciuto ulteriormente, non dico ce n'è quasi il doppio di quelli che ho sulla mia WK principale con Arch ma quasi. Forse ha un senso averne così tanti, per una distro general purpose e desktop oriented ma la cosa mi urta ugualmente.

Invece apprezzo la funzionalità "aggiorna e riavvia" da gnome-software e la possibilità di scegliere le fonti (RPM o Flatpak) con un semplice (e chiaro) popup. Per il resto è Gnome 42 quindi .

[woddy68]

Sto pirlando un po' con Fedora 36 in VM e boh... non riesce a convincermi al 100%. Noto che il numero di servizi in avvio automatico è cresciuto ulteriormente, non dico ce n'è quasi il doppio di quelli che ho sulla mia WK principale con Arch ma quasi. Forse ha un senso averne così tanti, per una distro general purpose e desktop oriented ma la cosa mi urta ugualmente.

Invece apprezzo la funzionalità "aggiorna e riavvia" da gnome-software e la possibilità di scegliere le fonti (RPM o Flatpak) con un semplice (e chiaro) popup. Per il resto è Gnome 42 quindi .

Arch è una distribuzione per utenti esperti, il cosiddetto "user friendly" non è nelle loro priorità o ambizioni, Fedora come molte altre distribuzioni hanno anche questo obiettivo.
Dopodiché i servizi si possono disabilitare in 10 secondi, al limite quello che a me personalmente infastidisce è che molte distribuzioni non forniscono una strumento grafico per farlo, ma non ricordo se in Fedora c'è.

[frapox]

Sto pirlando un po' con Fedora 36 in VM e boh... non riesce a convincermi al 100%. Noto che il numero di servizi in avvio automatico è cresciuto ulteriormente, non dico ce n'è quasi il doppio di quelli che ho sulla mia WK principale con Arch ma quasi. Forse ha un senso averne così tanti, per una distro general purpose e desktop oriented ma la cosa mi urta ugualmente.

Invece apprezzo la funzionalità "aggiorna e riavvia" da gnome-software e la possibilità di scegliere le fonti (RPM o Flatpak) con un semplice (e chiaro) popup. Per il resto è Gnome 42 quindi .

Arch è una distribuzione per utenti esperti, il cosiddetto "user friendly" non è nelle loro priorità o ambizioni, Fedora come molte altre distribuzioni hanno anche questo obiettivo.

Osservo soltanto che il numero di servizi è cresciuto (considerevolmente) e che molti sono per me inutili. Prima di andare a guardare quali le librerie Gtk o Qt sono presenti e a storcere il naso se sono installate contemporaneamente, io andrei a vedere quanti e quali servizi ci sono attivi di default.

Dopodiché i servizi si possono disabilitare in 10 secondi, al limite quello che a me personalmente infastidisce è che molte distribuzioni non forniscono una strumento grafico per farlo, ma non ricordo se in Fedora c'è.

Li posso disabilitare in mezzo secondo ma se non so a cosa servono devo andarmi a informare e ci metto ben più di 10 secondi. Questo non è particolarmente "user friendly", no?

[maxfact]

@maxfact: se si tratta di dipendenze non essenziali e contrassegnate come tali, disabilitare l'opzione “install_weak_deps” dovrebbe prevenirne l'installazione automatica, come indicato in questa pagina. Nel caso non fosse così, e si sia effettivamente sicuri che il software possa funzionare senza problemi anche senza quelle dipendenze, allora sarebbe una buona idea segnalarlo.

Capisco, mi sono spiegato male io all'inizio del post, in fedora ho visto che installa di default anche librerie qt, quello che mi interessa è posso toglierle se non voglio installare nulla di kde quando faccio l'installazione di fedora?
Sarebbe questa la mia domanda

[woddy68]

Li posso disabilitare in mezzo secondo ma se non so a cosa servono devo andarmi a informare e ci metto ben più di 10 secondi. Questo non è particolarmente "user friendly", no?

Cosa non è chiaro ?

al limite quello che a me personalmente infastidisce è che molte distribuzioni non forniscono una strumento grafico per farlo

Con tanto di descrizione, anche se in inglese....

Poi è ovvio che alcuni servizi sono tecnici, ma basta fare una veloce ricerca...

[Ubuntello]

@maxfact: se le installa dovrebbe esserci qualche programma che le utilizza, ed è normale che possa essere così (infatti è una scelta di chi scrive il codice se usare GTK, Qt o anche Tk ad esempio, per offrire un'interfaccia grafica all'utente), a prescindere dagli ambienti del desktop installati. In altre parole, le librerie Qt possono servirti anche se non hai attualmente installato e non installerai mai qualcosa di KDE, e sono totalmente indipendenti da esso, nel caso non fosse ancora chiaro.

[wilecoyote]

Salve, @maxfact per sapere se puoi rimuovere le librerie Qt basta simularne la rimozione.

Comando richiesto è:

Codice: Seleziona tutto

sudo rpm -e nome-pacchetto --test

Devi sostituire nome-pacchetto col nome della libreria, attento all'opzione --test, se la togli invece di simularla la rimozione l'esegue.

L'output ti dirà cosa succede se la rimuovessi.

Ciao

[frapox]

Li posso disabilitare in mezzo secondo ma se non so a cosa servono devo andarmi a informare e ci metto ben più di 10 secondi. Questo non è particolarmente "user friendly", no?

Cosa non è chiaro ?

al limite quello che a me personalmente infastidisce è che molte distribuzioni non forniscono una strumento grafico per farlo

Con tanto di descrizione, anche se in inglese....

Se è per questo la descrizione la posso vedere pure con systemctl -t service, e quindi quell'interfaccia non mi da nessun vantaggio rispetto alla cli. Il problema è che la descrizione dice ben poco di certi servizi e quindi devo andare comunque a leggere la documentazione, perderci tempo, per capire quello che fanno e decidere quali posso disattivare o no, e fare dei test. Moltiplica per 15 o più, ci perdo almeno un'ora. In un'ora installo due volte Arch solo coi servizi che servono a me. Questo è user friendly per me. O ancora meglio: questo è user-centric e Kiss.

[woddy68]

Li posso disabilitare in mezzo secondo ma se non so a cosa servono devo andarmi a informare e ci metto ben più di 10 secondi. Questo non è particolarmente "user friendly", no?

Cosa non è chiaro ?

al limite quello che a me personalmente infastidisce è che molte distribuzioni non forniscono una strumento grafico per farlo

Con tanto di descrizione, anche se in inglese....

Se è per questo la descrizione la posso vedere pure con systemctl -t service, e quindi quell'interfaccia non mi da nessun vantaggio rispetto alla cli. Il problema è che la descrizione dice ben poco di certi servizi e quindi devo andare comunque a leggere la documentazione, perderci tempo, per capire quello che fanno e decidere quali posso disattivare o no, e fare dei test. Moltiplica per 15 o più, ci perdo almeno un'ora. In un'ora installo due volte Arch solo coi servizi che servono a me. Questo è user friendly per me. O ancora meglio: questo è user-centric e Kiss.

Beh! con certi servizi tecnici è ovvio che potresti non intuirlo da subito, ma basta fare una veloce ricerca...comunque di solito da quelle informazioni capisci di cosa si tratta, di una cache, di log di sessione, di servizi classici come bluetooth, cups ecc...
Molti servizi che prima erano gestiti da script sono passati a systemd, quindi è ovvio che aumentino, altri vengono attivati solo quando si installano determinate applicazioni che lo richiedono.
Ad es. in openSUSE fino all'anno scorso i servizi erano di meno, ma semplicemente perché alcuni erano ancora gestiti degli script o altri metodi, mentre oggi sono passati a systemd.
E' sempre difficile confrontare le distribuzioni, perché possono gestire le cose in modo diverso, ma questo non significa che quei servizi non siano attivi.

[frapox]

Comunque il succo della questione è che il termine "user friendly" quando si parla di una distribuzione è molto relativo, dipende da svariati fattori, quello che è user friendly per me può non esserlo per te e viceversa. Fedora ha un approccio molto "ready-to-use", installi e bam hai un sistema funzionante. Ma magari qualcuno che fa confronti potrebbe essere più interessato appunto a guardare quanti e quali servizi girano di default anziché guardare le librerie installate che non fa alcuna reale differenza. (a meno di usare un sistema embedded con poco spazio storage, ma pure lì... oggi con le SD si viaggia a 128 GB e oltre).

[woddy68]

Comunque il succo della questione è che il termine "user friendly" quando si parla di una distribuzione è molto relativo, dipende da svariati fattori, quello che è user friendly per me può non esserlo per te e viceversa. Fedora ha un approccio molto "ready-to-use", installi e bam hai un sistema funzionante. Ma magari qualcuno che fa confronti potrebbe essere più interessato appunto a guardare quanti e quali servizi girano di default anziché guardare le librerie installate che non fa alcuna reale differenza. (a meno di usare un sistema embedded con poco spazio storage, ma pure lì... oggi con le SD si viaggia a 128 GB e oltre).

Immagino che l'utente "user friendly" se ne fotta dei servizi. Basta che funzioni senza dovere sbattere la testa contro un muro.