Prove di installazione su OpenSuse

[korda]

Con l'avvicinarsi delle vacanze estive credo che sia giunto il momento di dedicarsi una parentesi ludica e sperimentare a fondo queste diavolerie moderne come Btrfs, Wayland e Flatpak. Seguendo le entusiastiche recensioni di @woddy68 credo proprio che mi creerò una macchina virtuale con OpenSuse Tumbleweed.

Ecco il mio primo dubbio in fase di installazione. Suppongo che, da interfaccia grafica, mi verrà chiesto come partizionare il disco. Immagino che, se scelgo Btrfs, di default le partizioni che verranno create non saranno partizioni fisiche bensì dei subvolume. E' corretto? C'è qualche flag particolare da spuntare?

Secondo dubbio: il sistema verrà su di default con Wayland o lo dovrò installare successivamente?

Terzo dubbio: Flatpak immagino dovrò installarlo successivamente... Come funziona la gestione dei pacchetti e gli aggiornamenti, di default, su OpenSuse? Snap, deb, o altro?

[wilecoyote]

Salve,




L'immagine la realizzai un po' d'anni fà, troppi anni fà , per caricarla nel generatore di monoscopi necessario per tarare i vecchi tubi catodici, quanti ricordi e che nostalgia di quei tempi…

A parte gli scherzi, metti un titolo che spieghi i tuoi problemi, ad esempio quello che posto come proposta.

Personalmente ti consiglierei d'installare OpenSuse Leap, così di cominciare a prendere la mano colle sue applicazioni, Yast in primis.

Ciao

[korda]

Personalmente ti consiglierei d'installare OpenSuse Leap, così di cominciare a prendere la mano colle sue applicazioni, Yast in primis.

Non so nulla di OpenSuse: qual è la differenza tra Tumbleweed e Leap?

[saxtro]

Tumbleweed è una rolling release
Leap dovrebbe essere la versione stabile

[korda]

Tumbleweed è una rolling release
Leap dovrebbe essere la versione stabile

A volte ci si fraintende con rolling release: che intendi? Una distro tipo Arch Linux o una unstable tipo Debian Sid?!

[saxtro]

tipo Arch, pacchetti nuovi deployati in continuazione

[wilecoyote]

Salve, OpenSuse Leap è la versione stabile, che è meglio per cominciare.

Ciao

[woddy68]

openSUSE Leap è una distribuzione fix release alla stregua di una Ubuntu Lts, mentre Tumbleweed è la versione rolling che io preferisco, ma dipende dalle esigenze e dall'hardware.
Il partizionamento di default è in Btrfs, e creerà automaticamente sottovolumi di alcune directory che è meglio non siano inclusi nelle istantanee, sopratutto quelle temporanee che andrebbero a riscrivere inutilmente le stesse cose.
Se non crei una /home separata, la /home sarà un sottovolume.
Wayland è come sulle altre distribuzioni, al login lo imposti nel caso di KDE.
Flatpak è pre-impostato, ovvero avvii discover e abiliti dalle impostazioni flathub, le prime applicazioni che installerai non avranno un icona se non termini la sessione e rientri.
Edit. Consiglio se installi qualche pacchetto esterno ad esempio Chrome, aprilo con Yast-softwar, riceverai un errore durante l'installazione, ma tu clicca su ignora, è solo il controllo integrità che rileva che non è un pacchetto specifico per openSUSE.

[korda]

Primo tentativo di installare openSUSE Leap 15.3 da Windows 10: fallito! VirtualBox è andato in segmentation fault durante l'installazione

Gli avevo dedicato 50GB allocati dinamicamente, 2.5GB di RAM e 2 core del mio i5 5300U. Saranno sufficienti?

Riproverò senza che sotto giri nulla, nemmeno il browser.

Curiosità:

1) Perché nella configurazione guidata delle partizioni mi propone una partizione di swap? Non era mica cosa desueta, se non sconsigliata per un SSD?

2) Ho disabilitato il firewall e abilitato il servizio ssh. Perchè allora mi compare nel riepilogo delle configurazioni (prima di partire con l'installazione) qualcosa tipo "Policy kit: firewall abilitato e porte per ssh chiuse"?

Scusate la mancanza di screenshot, ma tutto è morto all'improvviso

[woddy68]

Primo tentativo di installare openSUSE Leap 15.3 da Windows 10: fallito! VirtualBox è andato in segmentation fault durante l'installazione

Gli avevo dedicato 50GB allocati dinamicamente, 2.5GB di RAM e 2 core del mio i5 5300U. Saranno sufficienti?

Riproverò senza che sotto giri nulla, nemmeno il browser.

Curiosità:

1) Perché nella configurazione guidata delle partizioni mi propone una partizione di swap? Non era mica cosa desueta, se non sconsigliata per un SSD?

2) Ho disabilitato il firewall e abilitato il servizio ssh. Perchè allora mi compare nel riepilogo delle configurazioni (prima di partire con l'installazione) qualcosa tipo "Policy kit: firewall abilitato e porte per ssh chiuse"?

Scusate la mancanza di screenshot, ma tutto è morto all'improvviso

1) Ammetto che non me ne intendo molto di VM, comunque...la partizione swap in teoria è più consigliata del file swap su SSD, in quanto più gestibile.
Inoltre credo che il file swap sia da poco implementato in Btrfs e sicuramente non avrà il supporto su Leap, che è una distribuzione molto conservatrice.
2) Dove lo hai disabilitato ? Non è un dettaglio...se hai usato una live, dovresti sapere che quelle impostazioni andranno perse, per disabilitarlo effettivamente durante l'installazione, devi agire proprio sul riepilogo, sono voci cliccabili che permettono di essere modificate.
Edit. se ti interessa capire come funziona l'install di openSUSE puoi dare un occhio a questo video che mostra le funzionalità avanzate, purtroppo non è in italiano...https://www.youtube.com/watch?v=xLDYD9ggBos

[korda]

2) Dove lo hai disabilitato ? Non è un dettaglio...se hai usato una live, dovresti sapere che quelle impostazioni andranno perse, per disabilitarlo effettivamente durante l'installazione, devi agire proprio sul riepilogo, sono voci cliccabili che permettono di essere modificate.

Non ho scaricato la live, sono partito a testa bassa con la ISO di installazione. Quello che scrivevo riguarda appunto il riepilogo che menzioni, prima di partire con l'installazione vera e propria. Non sono ancora disinvolto con SElinux, e poi tanto è solo una VM. Procedo per gradi...

[woddy68]

Non ho scaricato la live, sono partito a testa bassa con la ISO di installazione.

...e hai fatto bene, è il metodo consigliato.
openSUSE non utilizza selinux per impostazione predefinita, ma usa apparmor, proprio come Ubuntu, anche se c'è un modo semplice per abilitarlo, ma non te lo consiglio.

[korda]

Non ho scaricato la live, sono partito a testa bassa con la ISO di installazione.

...e hai fatto bene, è il metodo consigliato.
openSUSE non utilizza selinux per impostazione predefinita, ma usa apparmor, proprio come Ubuntu, anche se c'è un modo semplice per abilitarlo, ma non te lo consiglio.

Ecco qui, @woddy68: anche se ho abilitato la porta per ssh e disabilitato il firewall c'è questo Privilegi predefiniti kit di policy che un po' mi spiazza dicendo il contrario. Oltre ad AppArmor da qui mi sembra che verrà su anche SELinux anche se disabilitato.

Immagine 2021-08-31 110844.png

[woddy68]

In openSUSE SELinux è disabilitato per impostazione predefinita, in quanto esattamente come in Ubuntu e altre distribuzioni si utilizza AppArmor, in quanto è ritenuto più semplice da gestire per l'utenza desktop, quindi per impostazione predefinita SELinux non è installato a parte la libreria di runtime, tuttavia puoi abilitarlo da lì se lo fai e installerà i pacchetti necessari.
In pratica quelle sono impostazioni che in fase di installazione poi scegliere e in base alla scelta installerà i pacchetti necessari.
Ci sono alcune eccezioni come il gestore di rete, che per impostazione predefinita utilizza NM, ma che l'alternativa wicked è comunque presente in Yast, in quanto alcune impostazioni sono in comune, come ad esempio la disabilitazione di IPV6, che va fatta da Yast rete.

[korda]

Prima impressione.

A parità di risorse e di DE (Plasma) OpenSuse sembra meno reattivo e fluido graficamente rispetto a Kubuntu. Niente di particolarmente rilevante però.

Va detto però che l'installazione di default si è portata dietro una quintalata di pacchetti, di fatto c'è voluta un'oretta per installare tutto.

Procedo...

[woddy68]

Si openSUSE per impostazione predefinita è più grossa di Kubuntu, questo perché installa tutti i pacchetti consigliati dai vari software, inoltre openSUSE usa binari più piccoli di Ubuntu, ad esempio i firmware di Ubuntu vengono installati in un metapacchetto, openSUSE utilizza il metodo un firmware un pacchetto, questo però ti permette di decidere quali firmware mantenere e quali eliminare, in modo più semplice.

[woddy68]

Se hai ancora installato openSUSE, hai mai provato Yast nel terminale ?
Mi è tornato utile in passato, perché anche senza interfaccia grafica puoi facilmente recuperare il sistema.
Molti lo utilizzano esclusivamente da terminale...
In pratica basta

Codice: Seleziona tutto

su

e poi semplicemente

Codice: Seleziona tutto

yast

ti muovi all'interno con le frecce e il tasto tab.

[korda]

Se hai ancora installato openSUSE, hai mai provato Yast nel terminale ?
Mi è tornato utile in passato, perché anche senza interfaccia grafica puoi facilmente recuperare il sistema.
Molti lo utilizzano esclusivamente da terminale...
In pratica basta

Codice: Seleziona tutto

su

e poi semplicemente

Codice: Seleziona tutto

yast

ti muovi all'interno con le frecce e il tasto tab.

Mi ricorda vagamente raspi-config, anche se ovviamente non è adeguato valutare la complessità di un sistema Server/Desktop come OpenSUSE con il Raspbian di un Raspberry. Rimane comunque una buona soluzione quella di avere, da terminale, un tool centralizzato senza perdersi nei singoli comandi (che peraltro ci saranno, se si volesse andare ad un livello più avanzato).

Grazie della dritta...

[saxtro]

...
ti muovi all'interno con le frecce e il tasto tab.
...

La scorciatoia veloce dovrebbe essere"esc-> lettera in giallo nel nome del menù".