Eliminazione accidentale .conf

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Ronin_7
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Eliminazione accidentale .conf

Messaggio da Ronin_7 »

ciao a tutti

ero intento a disinstallare protonvpn, probabilmente ho messo uno spazio di troppo in un comando.
i comandi che ho digitato sono i seguenti:

rm -rf ~/.cache/protonvpn
rm -rf ~/.config/protonvpn

home sparita, documenti spariti, segnalibri di brave spariti, alcune app sparite ma non tutte

gli snapshot di timeshift non includevano i file. c'è chi mi ha detto che potrei essere bloccato in una shell, non voglio mentire, non so nemmeno cosa sia

testdisk non è riuscito a quanrto pare a trovare i file perduti, sto facendo scan con gparted al momento,

un particolare mi ha dato da pensare, nella schermata iniziale al momento di inserire la password, è comparso lo screen saver della mia home originale ed in basso a sinistra era presente il logo di ubuntu 20.04 lts

ringrazio chiunque vorrà aiutarmi, con la promessa di aiutare altri in futuro, linux è un'altra storia, non credo che tornerò indietro
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steff
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Re: Eliminazione accidentale .conf

Messaggio da steff »

La regola una (era): non usare più il sistema, accedere solo con una live al disco, c'era anche extundelete.

Se apri il file ~/.bash_history dovresti vedere il comando esatto, sarebbe importante per capire cosa sia successo. In assenza di un backup fatto bene lo vedo difficile, puoi provare photorec ma non recupare cartelle solo file senza nomi originali.

Sposto in applicazioni, dilemmi non è per problemi tecnici.
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Ronin_7
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Re: Eliminazione accidentale .conf

Messaggio da Ronin_7 »

Mi scuso per aver postato nella sezione sbagliata e ti ringrazio moltissimo per il suggerimento.

questi gli ultimi comandi che ho digitato prima della catastrofe

rm -rf >;M:_§°çé*^?=OLç°*éP?=O)IJKOLP
rm -rf ~/.config/protonvpn
sudo apt-get autoremove protonvpn
rm -rf ~/.cache/protonvpn
rm -rf ~/ .cache/protonvpn
protonvpn configure
sudo apt purge protonvpn

proverò con photorec... ho già recuperato dei dati con testdisk, ma non ci sono file utili a quanto pare, tutte estensioni come .dll .elf .xml

la cosa essenziale sarebbe recuperare i segnalibri di brave in formato hml, ma nelle cartelle recup_dir non ce n'è l'ombra
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frapox
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Re: Eliminazione accidentale .conf

Messaggio da frapox »

Hai provato con extundelete da live, come suggerito da steff?
https://www.lffl.org/2014/02/extundelet ... erare.html

Tieni conto che ogni secondo che passi con il PC acceso e il filesystem su cui risiede /home montato in rw le probabilità di recuperare qualcosa si assottigliano perché il kernel riutilizza i settori marchiati come liberi.
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Re: Eliminazione accidentale .conf

Messaggio da Ubuntello »

Un consiglio per evitare queste situazioni, che possono capitare a chiunque, complice magari anche la stanchezza: prima di eseguire un comando di quel tipo (come alternativa più rapida all'opzione “-i”), la prossima volta potresti sostituire il comando “rm” e le sue opzioni con “ls -d1”, come in questo esempio:

Codice: Seleziona tutto

ls -d1 ~/esempio1 ~/esempio2
Il risultato sarà quello di avere come output una directory o file per riga, di quelli specificati, così da poter verificare più facilmente se sono stati commessi errori di battitura. Se i percorsi sono corretti, premerai la freccia verso l'alto o altro tasto per mostrare il comando precedentemente digitato e, con la sicurezza di aver verificato i percorsi, sostituirai “ls -d1” con “rm -rv” ad esempio. Questo è il metodo che personalmente mi sono inventato e uso da anni per ridurre il rischio di errori con comandi di questo tipo (in altri casi aggiungo invece un “echo” all'inizio).

Nota: sconsiglio di usare l'opzione “-I” (i maiuscola) di “rm” come alternativa, anche perché il numero degli argomenti mostrato può inaspettatamente variare a seconda degli eventuali errori commessi.
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Re: Eliminazione accidentale .conf

Messaggio da steff »

Codice: Seleziona tutto

 rm -rf ~/ .cache/protonvpn
era questo l'origine del male come hai pensato, uno spazio micidiale. Ovviamente pressare subito ctrl+c appena si veded che mette troppo, ma ormai...
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Re: Eliminazione accidentale .conf

Messaggio da Ubuntello »

Per il futuro, tieni a mente che anche l'opzione “-v” di rm può rivelarsi utile, in modo da vedere cosa sta venendo rimosso e, nel caso in cui si leggano nomi di file che non si aveva intenzione di eliminare, fare come suggerito da steff per non far andare oltre il programma (premere Ctrl+C permette infatti di interromperlo) e salvare almeno il resto dei file.

Con il metodo che ho suggerito avresti potuto notare più facilmente l'errore, prima di dare in pasto i percorsi a “rm”, perché avresti avuto un output di questo tipo:

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.cache/protonvpn
/home/tuo_utente
quando invece, senza il malaugurato spazio, l'output sarebbe stato:

Codice: Seleziona tutto

/home/tuo_utente/.cache/protonvpn
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Re: Eliminazione accidentale .conf

Messaggio da korda »

Un consiglio per il futuro, anche a fronte di distrazioni e stanchezza...

Se non necessario, cerca sempre di usare percorsi relativi e non assoluti.

In questo caso specifico avresti potuto fare nel modo seguente:

Codice: Seleziona tutto

cd ~/.cache
rm -rf protonvpn
Certo c'è un passaggio in più (ad alcuni potrebbe non piacere), ma questo significa anche un check in più di quello che si sta facendo.

(questo è il motivo per cui personalmente cerco di evitare le pipe se non strettamente necessario)
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Re: Eliminazione accidentale .conf

Messaggio da Ubuntello »

Anche quello di cambiare prima directory può infatti essere una buona idea (a seconda degli effetti che potrebbe avere il comando talvolta me lo concedo), e sicuramente in questi casi è meglio una passaggio in più che uno in meno. :sisi:

Ma in generale, e quando si tratta di shell interattive, attenzione soltanto a non darsi la zappa sui piedi nel caso in cui si abbia più di un terminale aperto e, passando da uno all'altro (magari anche inavvertitamente), si esegua un comando di rimozione nel terminale errato. Oppure, dopo aver eseguito il comando e aver cambiato directory, si premano per errore i tasti relativi alla ricerca/esecuzione dei comandi nelle cronologia che facciano eseguire nuovamente il comando di rimozione, ma questa volta in una directory diversa (o si faccia lo stesso tramite evento, definito per un errore qualsiasi sulla riga di comando). Usando i percorsi assoluti, a patto di definirli/verificarli con la dovuta attenzione, è possibile evitare questo genere di inconvenienti nelle shell interattive (che chiaramente possono comunque essere evitati in altri modi, ad esempio con ulteriori comandi).

Aggiungo: impostare la shell perché non salvi la cronologia all'uscita (per Bash aggiungendo “unset HISTFILE” in ~/.bashrc), può mettere ulteriormente al riparo dal richiamare erroneamente vecchi comandi che potrebbero avere effetti indesiderati, e dei quali dopo molto tempo probabilmente nemmeno ci si ricorda più, a prescindere dal tipo di percorso a cui fanno riferimento. È sicuramente vero che mantenere la cronologia può essere utile per rivedere cosa è stato fatto, ma è anche vero che le informazioni ricavabili non sono comparabili a quelle che si otterrebbero con un programma come “script”, che permette di vedere anche le risposte dell'utente a eventuali prompt, e quindi di ricostruire meglio. In ogni caso, non mi sentirei di consigliarlo a chiunque (in particolare a chi non ha abbastanza esperienza), visto che in assenza d'altro può sempre rivelarsi utile.
Ultima modifica di Ubuntello il giovedì 16 dicembre 2021, 21:30, modificato 2 volte in totale.
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Re: Eliminazione accidentale .conf

Messaggio da woddy68 »

Anche usare il file manager evita questi inutili incidenti.
Il terminale sopratutto per determinate operazioni è meglio usarlo solo dopo avere fatto pratica, magari in una VM e sapendo esattamente cosa sta facendo, sopratutto quando si è con i privilegi di root.
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Re: Eliminazione accidentale .conf

Messaggio da Ubuntello »

Infatti: se non siete abbastanza pratici, a meno che il comando vi venga preparato da qualcuno sufficientemente esperto e prudente, e voi vi limitiate a copiarlo e incollarlo così com'è, è senz'altro meglio fare come scritto da woddy68.

P.S.: paradossalmente, per chi invece è pratico e sa quali accorgimenti adottare nell'uso della riga di comando, può far più “paura” un gestore dei file, in particolare grafico (mi riferisco ai trascinamenti accidentali che, se si è particolarmente sfortunati, potrebbero causare problemi ben più grandi di quanto si possa immaginare).
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Re: Eliminazione accidentale .conf

Messaggio da woddy68 »

Un giorno mi spiegherai , come sia possibile spostare accidentalmente una cartella o file trascinandoli, in tanti anni, non mi è mai successo.
Tra l'altro in Plasma che richiede un conferma è ancora più difficile.
Comunque io mi riferivo alle operazioni senza privilegi. Come nel caso in oggetto.
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Re: Eliminazione accidentale .conf

Messaggio da Ubuntello »

woddy68 ha scritto:
martedì 14 dicembre 2021, 23:55
Tra l'altro in Plasma che richiede un conferma è ancora più difficile.

Certo, e la trovo un'ottima cosa infatti (come penso che lo sarebbe dare un'opzione per disabilitare del tutto lo spostamento tramite trascinamento; non so/ricordo se qualcuno ci ha già pensato; del resto, per come la vedo io, il “Taglia+Incolla” basta e avanza, oltre a permettere di ponderare meglio per via dei passaggi aggiuntivi). Comunque, il trascinamento accidentale può capitare, ad esempio, premendo e tenendo premuto per errore il tasto mentre si sposta il mouse e il cursore si trova su un file/cartella. Oppure, durante l'esecuzione di un trascinamento voluto, rilasciando inavvertitamente il tasto prima che il cursore giunga sopra la destinazione corretta per il trasferimento, rischiando quindi di finire da un'altra parte. Probabilmente sembrerà strano a chi non è mai successo, ma ad alcuni è capitato, e aggiungerei che usando mouse non proprio comodi, o ancora peggio trackpad, è più probabile che possa accadere.
Ultima modifica di Ubuntello il giovedì 16 dicembre 2021, 21:45, modificato 1 volta in totale.
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Re: Eliminazione accidentale .conf

Messaggio da Ronin_7 »

frapox ha scritto:
domenica 12 dicembre 2021, 12:22
Hai provato con extundelete da live, come suggerito da steff?
https://www.lffl.org/2014/02/extundelet ... erare.html

Tieni conto che ogni secondo che passi con il PC acceso e il filesystem su cui risiede /home montato in rw le probabilità di recuperare qualcosa si assottigliano perché il kernel riutilizza i settori marchiati come liberi.
Ho provato con extundelete seguendo il vostro suggerimento, partizione interessata è sda3, installo extundelete da live, smonto sda3, sempre stesso errore:

Bad magic number in super-block when trying to open filesystem /dev/sda3

provo con $ sudo extundelete --restore-all --after $(date -d "-2 hours" +%s) /dev/sda

stesso errore...
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Re: Eliminazione accidentale .conf

Messaggio da Ronin_7 »

Ubuntello ha scritto:
martedì 14 dicembre 2021, 15:00
Un consiglio per evitare queste situazioni, che possono capitare a chiunque, complice magari anche la stanchezza: prima di eseguire un comando di quel tipo (come alternativa più rapida all'opzione “-i”), la prossima volta potresti sostituire il comando “rm” e le sue opzioni con “ls -d1”, come in questo esempio:

Codice: Seleziona tutto

ls -d1 ~/esempio1 ~/esempio2
Il risultato sarà quello di avere come output una directory o file per riga, di quelli specificati, così da poter verificare più facilmente se sono stati commessi errori di battitura. Se i percorsi sono corretti, premerai la freccia verso l'alto o altro tasto per mostrare il comando precedentemente digitato e, con la sicurezza di aver verificato i percorsi, sostituirai “ls -d1” con “rm -rv” ad esempio. Questo è il metodo che personalmente mi sono inventato e uso da anni per ridurre il rischio di errori con comandi di questo tipo (in altri casi aggiungo invece un “echo” all'inizio).

Nota: sconsiglio di usare l'opzione “-I” (i maiuscola) di “rm” come alternativa, anche perché il numero degli argomenti mostrato può inaspettatamente variare a seconda degli eventuali errori commessi.
grazie mille ne farò tesoro! sono davvero agli inizi e tutto questo è oro colato!
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Re: Eliminazione accidentale .conf

Messaggio da Ronin_7 »

steff ha scritto:
martedì 14 dicembre 2021, 17:18

Codice: Seleziona tutto

 rm -rf ~/ .cache/protonvpn
era questo l'origine del male come hai pensato, uno spazio micidiale. Ovviamente pressare subito ctrl+c appena si veded che mette troppo, ma ormai...
come di dice da un grande potere deriva una grande responsabilità! non ho intenzione di tornare a windows né di passare a mac quindi farò tesoro anche di questo consiglio, grazie! già sapere di aver capito da subito qual'è stato l'errore apocalittico è qualcosa!
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Re: Eliminazione accidentale .conf

Messaggio da Ronin_7 »

Ubuntello ha scritto:
martedì 14 dicembre 2021, 18:55
Per il futuro, tieni a mente che anche l'opzione “-v” di rm può rivelarsi utile, in modo da vedere cosa sta venendo rimosso e, nel caso in cui si leggano nomi di file che non si aveva intenzione di eliminare, fare come suggerito da steff per non far andare oltre il programma (premere Ctrl+C permette infatti di interromperlo) e salvare almeno il resto dei file.

Con il metodo che ho suggerito avresti potuto notare più facilmente l'errore, prima di dare in pasto i percorsi a “rm”, perché avresti avuto un output di questo tipo:

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.cache/protonvpn
/home/tuo_utente
quando invece, senza il malaugurato spazio, l'output sarebbe stato:

Codice: Seleziona tutto

/home/tuo_utente/.cache/protonvpn
grazie mille per il tuo tempo tornerò a rileggere i tuoi messaggi a mente fresca, non posso davvero permettermi un simile errore in futuro....

domanda: se in timeshift avessi incluso i file nello snapshot sarebbe cambiato qualcosa?
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Re: Eliminazione accidentale .conf

Messaggio da Ubuntello »

Sì, chiaramente in quel caso avresti potuto ripristinarli con tutta tranquillità (ma se avessi commesso l'errore di aggiungere un ulteriore spazio, tra “~” e “/”, avresti potuto correre il rischio di perdere anche parte degli snapshot di Timeshift, a meno che questi si trovassero su una partizione non montata o per la quale, specificando l'opzione “--one-file-system”, i relativi file non fossero stati toccati; ovviamente la soluzione più sicura sarebbe salvare gli snapshot nella partizione di un disco che si usa e si monta temporaneamente per lo scopo. Aggiungo: dimenticavo che quello della “/” isolata è solo un vecchio problema, in quanto “--preserve-root” è diventata anni fa l'impostazione predefinita per rm).

Riguardo invece il tentativo con “extundelete”, quel “Bad magic number in super-block” significa che la partizione che hai indicato non è stata riconosciuta come valida. La partizione dove è avvenuto il fattaccio che filesystem ha? Il programma in questione supporta solo partizioni con filesystem ext3 o ext4, nel caso non fosse ancora chiaro.
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