PC ZERO ha scritto:Interessato son andato a cercare sto paesino, azz è cancellato sul serio dalla cartina geografica..
Si, si trovava vicino a Lunano e purtroppo non è stato cancellato solo dalle cartine, ma per impiantare delle cave è stato bruciato e poi raso al suolo da ruspe per aggirare eventuali vincoli architettonici.
E come hai intuito il libro non parla solo della scomparsa del paesino ma di un intero mondo fatte di persone tenaci che è vero faticava molto, la stessa maestrina doveva farsi regolarmente a piedi vari chilometri in un sali scendi tra sentieri abbozzati in qualunque condizione climatica tra cui neve alta, trascinandosi tutto il necessario per la settimana tra cui il cibo, per poi abitare in una stanzina vicino alla stalla perché più calda, unica fonte di calore erano i camini o le cucine a legna, l'acqua per lavare e lavarsi quella gelida del fiume, ecc...
Ma di questo in realtà nel libro si accenna ogni tanto, invece si parla di tante e tante persone che vanno e vengono ma che sono sempre comunità, ma noi che viviamo nel "il nuovo mondo" (Aldous Huxley) fatto di comodità probabilmente non riusciamo a comprendere fino in fondo quanto queste comodità ci sono costate.