Stiamo entrando in un discorso di cui non so nulla, non sono preparato nell'argomento del professional data recovery ne ho mai sentito parlare di "tracce magnetiche" perciò non escludo di poter avere torto, grazie lo terrò a mente in futuro.a323109 [url=https://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?p=5065277#p5065277][img]https://forum.ubuntu-it.org/images/icons/icona-cita.gif[/img][/url] ha scritto:Pensi che non le abbia provate tutte?TommyB1992 [url=https://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?p=5065275#p5065275][img]https://forum.ubuntu-it.org/images/icons/icona-cita.gif[/img][/url] ha scritto:
Ripeto che non credo, intanto perchè basta che eventualmente sovrascrivi UNA volta basta che stia nella stessa porzione di memoria dove era presente il file precedente, e poi perchè i sistemi unix like utilizzano /dev/null , dopo qualche minuto i dati non diventano più reperibili, se non ci credi, prova da solo...
Una volta sovrascritti non vengono recuperati DA ME o DA TE con programmini scaricati da internet.
Un professionista usa altri sistemi, il disco tradizionale per esempio ha isteresi, cioe' rimane traccia magnetica sotto e a i lati della pista cancellata. Gli ssd per esempio da mettiamo 120 giga apparenti per te, in realta' sono capienti almeno il doppio, perche'?
_________________________________
Poi tutto e' relativo; uno vuole genericamente "essere sicuro" ma e' troppo generico. Sicuro verso cosa??? Perche' c'e' una bella differenza tra diverse minacce. Avete identificato il vostro nemico, prima di tutto???
Proteggersi in modo generico verso tutte le possibili minacce non e' fattibile ne' saggio.
In questo caso, allora se la paura è "che qualcuno recuperi i dati" posso consigliare di criptare l'hard disk durante l'installazione dell'OS.